venerdì 30 gennaio 2009

RISULTATI DELLE ELEZIONI DEL COLLEGIO IPASVI DI TORINO E PROVINCIA: Fantastica vittoria della lista Schirru ! ! !

Consiglio direttivo eletto

Preferenze ottenute

Schirru Maria Adele

818

Arrivabene Sr Nicoletta

801

Chiapusso Barbara

798

Ferrone Roberto

800

Genova Antonio

793

Mantovani Lorena

787

Odetto Laura

791

Rolfo Monica

804

Rollero Maria

796

Rossetto Marina

794

Saddi Simona

796

Sciretti Massimiliano

811

Seppini Giuseppina

791

Targhetta Dur Diego

796

Turatti Maria Grazia

782

Revisori dei conti titolari

Preferenze ottenute

Bertolino Stefania

792

Mezzanato Giancarlo

779

Piccoli Michele

717

Revisore conti supplente

Preferenze ottenute

Scirelli Livio

777


Totale votanti: 2007

Schede valide: 1900


Percentuali per lista:

Lista Schirru 40 %

Nursing Up 27,5 % (media voti 550)

Lista Insieme per i valori della professione 15% ( media voti 300)

Lista Rovelli 12,5% (media voti 250)


Un enorme ringraziamento a tutti quelli che hanno votato, partecipato, contribuito, diffuso, ed hanno permesso questo straordinario risultato ! ! !


venerdì 16 gennaio 2009

Lista SCHIRRU

Elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo e Collegio Revisori dei Conti del Collegio IPASVI di Torino

Lista SCHIRRU

Consiglio Direttivo
  • Inf. Schirru Maria Adele - CTO M. Adelaide
  • Inf. Arrivabene Sr Nicoletta - Osp.Cottolengo
  • Inf. Chiapusso Barbara - TO3 Pinerolo
  • Inf. Ferrone Roberto - Lib. Professionista
  • Inf. Genova Antonio - Lib. Professionista
  • A.S.V. Mantovani Lorena - TO2 Distretto
  • Inf. Ped Odetto Laura - OIRM-S. Anna
  • Inf. Rolfo Monica - Mauriziano Umberto I
  • Inf. Rollero Maria - TO3 Distretto
  • Inf. Rossetto Marina - TO4 Ciriè
  • Inf. Saddi Simona - CTO M. Adelaide
  • Inf. Sciretti Massimiliano - TO1 Martini
  • Inf. Seppini Giuseppina - CTO M. Adelaide
  • Inf. Targhetta Dur Diego -TO4 CDL Inf. Ivrea
  • Inf. Turatti Maria Grazia -S.G. Batt.-Molinette

Collegio Revisori dei Conti titolari
  • Inf. Bertolino Stefania - Osp. Cottolengo
  • Inf. Mezzanato Giancarlo - Pensionato
  • Inf. Piccoli Michele - TO4 Chivasso
  • Collegio Revisori dei Conti Supplente
  • Inf. Scirelli Livio - Mauriziano Umberto I


La lista Schirru nasce come risultato di un movimento di pensiero e di cultura professionale portato avanti da più di un anno da un grande gruppo di professionisti di Torino e Provincia.


Noi votiamo la lista Schirru
perché:
  • E’ rappresentativa delle diverse realtà territoriali e infermieristiche
  • E’ apartitica e non rappresenta alcun sindacato
  • E’ composta da professionisti in grado di rappresentare gli interessi della professione ai tavoli istituzionali ( Provincia, Regione, ecc)
  • Crede nel Coordinamento dei Collegi del Piemonte
  • Non aumenterà la quota annuale di iscrizione
  • Intende allargare il più possibile la partecipazione degli iscritti alla vita del collegio
  • Promuoverà attività culturali di alta qualità a costi contenuti
  • Si impegnerà ad attivare riflessioni capillari sui fondamenti etico/deontologici della professione
  • Si impegnerà a offrire servizi qualificati agli iscritti attraverso le competenze dei componenti del Consiglio Direttivo, dell’ampio gruppo di supporto che collaborerà anche dopo le elezioni, di altri professionisti esperti

Solo CHI Rinnova Rende Uniti


Fanno parte del gruppo:
Vittoria Albi,Laura Belletrutti,Chiara Boggio Gilot, Emiliano Bruno,Sara Campagna, Mario Caserta, Francesco Casile, Chiara Cattaneo, Sr Annamaria Derossi, Ivana Finiguerra, Erminia Ferrante,Pasquale Giuliano,Gabriele Gonella, Rosella Marchese, Giuseppe Marmo, Ginetto Menarello,Aldo Montanaro, Alessandra Monzeglio, Silvana Paoletti, Fabrizio Polverini, Cesarina Prandi,Rossana Reale, Wilma Rigobello,Cinzia Sanseverino,Elvira Signaroldi,Riccardo
Sperlinga, Denis Zennaro e……. molti altri..

mercoledì 14 gennaio 2009

Collegio o Sindacato?


Come è ben noto a tutti, l'attuale consiglio direttivo del Collegio IPASVI di Torino è di chiara e manifesta espressione sindacale.
Infatti i consiglieri in carica sono stati eletti a suo tempo con una lista del sindacato Nursing Up e successivamente alcuni di loro sono passati al sindacato UGL.
Senza voler entrare nel merito dell'operato di tale consiglio direttivo è però importante riflettere sulla commistione tra collegio e sindacato.
Un Collegio IPASVI gestito da sindacalisti è sinonimo di imparzialità ed equo trattamento di tutti gli iscritti (tesserati e non al sindacato)?
Quali garanzie ci sono per un corretto utilizzo delle risorse economiche e logistiche possedute dal Collegio IPASVI (e pagate da tutti gli iscritti) affinchè non siano utilizzate per attività sindacali (proselitismo, propaganda politica, visibilità sui media, ...)?
Tu cosa ne pensi?

martedì 13 gennaio 2009

Le votazioni a Ciriè???


Come direbbe un vecchio adagio "che ci azzaecca CIRIE' con le votazioni del collegio IPASVI di TORINO?"
Si vabbè, Ciriè è in provincia di Torino ma appare quantomeno singolare (per non usare altri termini) la scelta di indire le prossime elezioni per il 25, 26 e 27 gennaio proprio in una sala del Comune di Ciriè...
E poi, già con le precedenti elezioni tenute nell'attuale sede del collegio, in piena zona ospedali, ci troviamo ad essere rappresentati da Consiglieri eletti da una piccolissima percentuale di infermieri rispetto al totale degli iscritti.
Quali saranno i risultati con le elezioni tenute a diversi chilometri dalla città, e quindi dalla maggiore concentrazione di Infermieri?
Avremo meno partecipanti? Oppure il cambiamento di sede sarà colto come una sfida per i colleghi ad andare a votare?
I risultati, qualora il numero di partecipanti fosse esiguo (ad esempio poche decine di partecipanti) potranno ritenersi ugualmente validi?
Tu andrai a votare a Ciriè?

giovedì 8 gennaio 2009

Agorà degli Infermieri

La lista “ Agorà degli Infermieri” nasce come risultato di un movimento culturale professionale che vuole seguire le seguenti linee programmatiche:

1. Migliorare le condizioni di lavoro, la valorizzazione delle competenze degli infermieri, la qualità dell’assistenza
2. Migliorare i livelli di sicurezza del lavoro per il professionista e delle prestazioni per l’utenza
3. Migliorare il livello di partecipazione degli iscritti alla vita del Collegio e rendere più capillare e reciproca l’informazione
4. Rinvigorire i rapporti con la cittadinanza allo scopo di migliorare il senso di utilità e la conseguente immagine sociale dell’infermiere
5. Intercettare l’interesse dei giovani cittadini per favorirne l’accesso alla professione e sostenere i giovani neolaureati nel loro ingresso nel mondo professionale
6. Rafforzare il dialogo e la collaborazione con altre professioni sanitarie e sociali
7. Valorizzare la professione infermieristica nelle sue varie forme di espressione e di esercizio, oltre a quelle proprie del servizio pubblico
8. Accelerare il processo di integrazione e di tutela degli infermieri stranieri che operano nei servizi sanitari

Per ciascuno di questi punti sono state identificate e stabilite dal gruppo di lavoro le strategie ritenute più efficaci per il raggiungimento di tali obiettivi.

mercoledì 7 gennaio 2009

DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER NUOVE ELEZIONI COLLEGIO IPASVI TORINO “dall’obbligo al servizio”

I candidati alle nuove elezioni per il Collegio Ipasvi e i sostenitori degli stessi, nella convinzione che il Collegio debba rappresentare uno “spazio professionale” di incontro in cui tutti gli infermieri e gli infermieri pediatrici si sentano rappresentati e tutelati, tanto da trasformare l’appartenenza allo stesso da obbligo istituzionale a fruizione di un servizio ritenuto utile e significativo per ogni infermiere e per l’intera comunità professionale, sottoscrivono il presente documento che presenta gli obiettivi e le linee strategiche ritenute utili per affrontare i principali temi/aspetti problematici che la professione infermieristica vive sul territorio di Torino e Provincia.

Tali linee rappresentano, per i candidati e i loro sostenitori, la specificazione dei più ampi mandati istituzionali del Collegio tra i quali si sottolineano:

- la rappresentanza professionale istituzionale

- il contributo propositivo con le autorità politiche locali nello studio e nell'attuazione dei provvedimenti di interessa professionale

- la tutela professionale e il suo sviluppo culturale

1 - Organizzazione del lavoro e valorizzazione delle competenze professionali

Obiettivo:

Migliorare le condizioni di lavoro, la valorizzazione delle competenze degli infermieri, la qualità dell’assistenza

Strategie

- Dichiarazione di standard condivisi di competenza professionale e di standard assistenziali di riferimento per quantificare il fabbisogno di personale

- Valutazione con i dirigenti dei servizi infermieristici delle criticità presenti nelle singole realtà e delle priorità comuni da affrontare

- Rivisitazione delle modalità di utilizzo degli Operatori Socio Sanitari nell’organizzazione dell’assistenza

- Sostegno, in collaborazione con le Direzioni Strategiche Aziendali, di sperimentazioni di modelli organizzativi e di altre strategie per migliorare la personalizzazione dell’assistenza, la qualità del lavoro, la soddisfazione lavorativa degli infermieri sull’esempio dell’esperienza degli “ospedali magnete”

- Istituzione di un gruppo permanente di monitoraggio degli aspetti regolamentari e deontologici dell’organizzazione del lavoro e della loro applicazione

- Studio, in collaborazione con le sedi formative universitarie, delle migliori strategie per garantire, nei servizi che ospitano tirocinanti, condizioni organizzative appropriate agli standard di apprendimento degli studenti

- Studio di strategie innovative per l’utilizzo significativo degli infermieri in possesso di Laurea Specialistica in rapporto a nuove modalità di organizzazione del lavoro e dell’assistenza

2. Sicurezza dell’utenza e del professionista

Obiettivo:

Migliorare i livelli di sicurezza del lavoro per il professionista e delle prestazioni per l’utenza

Strategie

- Indagine sui processi di lavoro, presidiati dall’infermiere, a maggior rischio di errore compresi i “quasi errore”

- Monitoraggio delle attrezzature e dei presidi che riducono la fatica e aumentano la sicurezza dell’operatore

3. Informazione e dibattito con gli iscritti

Obiettivo:

Migliorare il livello di partecipazione degli iscritti alla vita del Collegio e rendere più capillare e reciproca l’informazione

Strategie

- Attivazione di iniziative decentrate presso le aziende miranti a garantire ascolto degli iscritti e informazione agli iscritti il più possibile vicino alle loro sedi operative

- Identificazione di referenti aziendali del Collegio con l’incarico di intercettare le necessità informative e le problematiche del personale

- Istituzione di uno spazio per gli infermieri dedicato dal Presidente e/o da rappresentanti del Consiglio a chiunque desideri discutere su problemi ad hoc

4. Contatti con l’utenza

Obiettivo:

Rinvigorire i rapporti con la cittadinanza allo scopo di migliorare il senso di utilità e la conseguente immagine sociale dell’infermiere

Strategie

- Attivazione di più intense collaborazioni con associazioni di cittadini portatrici di interessi nel campo della salute

- Effettuazione di un’indagine sulle aspettative di cittadini e sulle problematiche che potrebbero richiedere un più intenso intervento infermieristico

- Individuazione di strategie informative positive alla cittadinanza nei punti di maggior aggregazione o nei luoghi di attesa per prestazioni sanitarie

- Partecipazione a dibattiti con i cittadini sui mass media

5. Contatti con i giovani cittadini e con gli infermieri neolaureati

Obiettivo:

Intercettare l’interesse dei giovani cittadini per favorirne l’accesso alla professione e sostenere i giovani neolaureati nel loro ingresso nel mondo professionale

Strategie

- Attivazione con le scuole medie superiori di stabili rapporti informativi sulla professione infermieristica e sui suoi percorsi formativi

- Studio, con i mass media, di campagne informative ad hoc rivolte alla popolazione giovanile anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie web

- Attivazione di “laboratori” per giovani laureati per far conoscere la vita del Collegio e per offrire loro un ambito privilegiato di ascolto e dibattito

6. Integrazione multiprofessionale e socio sanitaria

Obiettivo:

Rafforzare il dialogo e la collaborazione con altre professioni sanitarie e sociali

Strategie

- Realizzazione di incontri periodici con l’Ordine dei Medici Provinciale

- Partecipazione regolare alle attività del CUP (comitato unico professioni intellettuali)

- Attivazione di rapporti con rappresentanti dell’assistenza sociale e di altre professioni sanitarie e non

7. Libera professione e sanità privata

Obiettivo:

Valorizzare la professione infermieristica nelle sue varie forme di espressione e di esercizio, oltre a quelle proprie del servizio pubblico

Strategie

- Accreditamento dei liberi professionisti e degli Studi Associati

- Coordinamento della formazione e gestione banca ecm

- Verifica con le aziende pubbliche e private dei requisiti minimi per l’esercizio della libera professione

- Studio di modalità per sperimentare la libera professione intramoenia per gli infermieri

- Collaborazione con l’ENPAPI anche nella segnalazione di situazioni di esercizio irregolari

- Collaborazione con il progetto relativo all’inserimento degli infermieri stranieri in realtà operative

- Collaborazione con le amministrazioni per progetti territoriali che possano coinvolgere infermieri liberi professionisti

- Vigilanza sull’utilizzo appropriato del personale infermieristico all’interno dei servizi del privato accreditato, delle istituzioni non profit, delle cooperative, delle ONLUS

- Vigilanza sulla correttezza dei capitolati d’appalto di servizi e di prestazioni infermieristiche

8. Integrazione degli infermieri stranieri

Obiettivo:

Accelerare il processo di integrazione e di tutela degli infermieri stranieri che operano nei servizi sanitari

Strategie

- Analisi delle principali criticità esistenti in merito e studio di strategie ad hoc per accelerare i processi di integrazione

- Vigilanza sull’utilizzo degli infermieri stranieri da parte di agenzie interinali e di altre forme associative professionali

- Iniziative per favorire negli infermieri stranieri una maggior padronanza della lingua italiana

A sostegno di tali strategie si ritiene debbano essere istituiti o rilanciati alcuni organismi:

- Rilancio del Coordinamento Regionale dei Collegi Ipasvi

- Osservatorio Regionale delle Professioni o Commissione consultiva permanente presso l’Assessorato

- Ufficio stampa, rivista e rapporti internazionali (eventualmente in correlazione con il Coordinamento Regionale)

- Tavoli permanenti di interazione con Regione, Università, Formatori, Dirigenti, Sindacati

- Attivazione di servizi di consulenza per gli iscritti

- Gruppi di lavoro tematici